“Le dipendenze evolvono, ecco i perché di un Corso di Alta Formazione”

L’Istituto Superiore di Scienze dell’Educazione e della Formazione «Giuseppe Toniolo» e la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» di Roma promuovono la prima edizione del Corso di Alta Formazione “Dipendenze con e senza sostanze: dal fenomeno al trattamento”.

Le iscrizioni (qui tutte le informazioni) proseguono sino al prossimo 10 novembre.

Il Corso è calendarizzato da novembre 2022 a luglio 2023, con un impegno di un giorno a settimana. È previsto il rilascio di crediti ECM sul 2023.

 

Responsabile del Corso è il prof. Marco Sirotti, Docente Stabile dell’Istituto e coordinatore dell’area dipendenze patologiche di Modena del Gruppo CEIS.

Sirotti, perché iscriversi al Corso?

Il fenomeno della dipendenza non è mai “fermo”. È in continua evoluzione. È cambiato l’approccio culturale nei confronti di chi consuma, così come si sono modificate le sostanze e la tipologia di chi vi si avvicina per esaltare la propria emotività, le attività, le prestazioni. Le richieste di aiuto cambiano continuamente, le risposte dei servizi, per tanti aspetti ancora tarate sulla cura degli eroinomani, non sono più sufficienti. Occorrono dunque una mentalità diversa, nuove tecniche e metodologie: l’operatore sa che ciò che ha imparato oggi, domani non è più valido. Siamo in una dinamica di formazione continua, per imparare a leggere il fenomeno e interpretare i bisogni.

A chi si rivolge?

Il Corso di Alta Formazione guarda ai professionisti nei settori della prevenzione e del trattamento delle dipendenze patologiche, nel pubblico e nel privato. A tutti i componenti delle équipe multidisciplinari, a psicologi, educatori e assistenti sociali che riconoscono l’importanza dell’aggiornamento. Ma il Corso è aperto anche a chi, in possesso di un titolo di studio pari o superiore al Baccalaureato o alla Laurea triennale in ambito pedagogico, sanitario o psicologico, intende entrare in questo mondo.

Quali gli obiettivi?

Il Corso si propone di fornire gli strumenti per interpretare in maniera corretta il fabbisogno, saper individuare le migliori strategie per contrastare il fenomeno e per curare le persone. Per offrire una maggiore specializzazione ai professionisti chiamati a sfide sempre più complesse di diagnosi precoce e di presa in carico, fornendo nuove competenze a coloro che operano presso i servizi preposti alla diagnosi e al trattamento dei comportamenti di dipendenza. L’obiettivo principale è creare una “cultura comune” a tutti gli operatori attraverso l’apprendimento di un metodo, non solamente di nozioni. Il Corso unisce docenti con una formazione proveniente dalle Comunità ad altri con esperienze nei servizi pubblici. È fondamentale creare una continuità di intervento, una “cultura di rete”.

Di cosa si parlerà?

Il Corso prevede un totale di 250 ore di attività didattiche suddivise in moduli formativi, laboratori, studio di casi, visite a Enti e project work. Momenti teorici e pratici sul tema delle dipendenze. Per conoscere ed approfondire la specificità del lavoro, acquisire i linguaggi specifici e la comprensione delle problematiche terapeutiche, riflettere in modo critico, perfezionare le abilità comunicative, essere in grado di apprendere facendo sintesi tra teoria e prassi, così da far maturare la propria professionalità di operatore.