Open day 2022, una bella e suggestiva giornata per “conoscersi”

Una bella giornata per conoscersi. È probabilmente la definizione che meglio rappresenta l’Open day 2022, l’evento che sabato 21 maggio ha finalmente riavvicinato l’Istituto, i suoi professori, lo staff, gli studenti alla città, alle tante persone interessate e partecipative, alle famiglie con bambini presenti.

“Una giornata di presentazione, riflessione e condivisione”, l’ha definita Padre Giuliano Stenico nell’introdurre le “lezioni aperte” tenute dai docenti e, in particolare, i suggestivi, talvolta ironici, efficaci Laboratori tematici proposti dagli studenti.

Ne è uscita così, come è stato sottolineato, “la suggestiva fotografia di un’esperienza universitaria dove la relazione è al centro di tutto”.
Numerose gli intervenuti che hanno richiesto informazioni sui Corsi per Educatori nei servizi socio-educativi e Educatori nei servizi educativi per l’infanzia, oltre che sulle modalità d’iscrizione al prossimo anno accademico.

L’Open day 2022 è stato, dunque, pienamente in presenza dopo un 2020 “a distanza” e il 2021 con attività ridotte e in modalità mista. Altro “ritorno al passato” il coinvolgimento degli studenti nella proposta e conduzione delle attività dedicate all’evento (aggiuntive alle lezioni), come tradizione nei primi anni dell’Istituto Toniolo.

Un modo diverso e originale di far conoscere l’Istituto e il Corso di Laurea. Non si è trattato della solita didattica settimanale che gli studenti si trovano ad affrontare nel triennio, ma un appuntamento rappresentativo di una realtà dove gli studenti giocano un ruolo principale e le loro esperienze, oltre che il mettersi in gioco come persone, diventano parte costituente della didattica e della formazione come educatori.

Gli studenti, dunque, circa una trentina, protagonisti con le attività, progettate e condotte direttamente all’interno del Parco XXII Aprile, negli spazi adiacenti all’Istituto.

Così Elisa A., Giulia B. Cristina M, Lucia R., Cristina V., Giada M. studentesse del corso per Educatori d’infanzia, hanno dato vita a “Let’s play!”, attività psicomotorie e musicali, percorsi sensoriali, swing painting rivolte ai bambini.

La “caccia ai cappelli pazzi”, una divertente proposta ludico creativa legata agli insegnamenti del corso triennale, ha coinvolto adulti e bambini: una sorta di caccia al tesoro per seguire gli indizi, trovare Mara B., Riccardo G., Erika G., Stefania M., Francesco N., Gabriele P., Irene P., Aurora Q., Sara S., Nicolò S. e superare le prove proposte.

Che fareste di fronte a una situazione di crisi comportamentale? Quali gli atteggiamenti giusti e come sarebbe corretto gestirla? È stato il tema del “Laboratorio sperimentale sulla gestione delle crisi comportamentali” per adulti, condotto con tecniche del Teatro dell’Oppresso da Elena B., Marta C., Antonio C., Francesca G., Giulia G., Marianna L., Domenico L., Agnese L., Andrea P., Paola S., Simone B..

Assai apprezzati anche “Mindfulness”, esercizi ed esperienze di conoscenza e consapevolezza di sè a cura di Paola D.C., e “Immagini per conoscersi”, tecniche di foto-linguaggio a cura di Olesea J.

Quindi le vere e proprie lezioni del Corso di laurea – oltre una decina i docenti presenti, attivi anche nel supportare le “lezioni” dei ragazzi – aperte anche al pubblico: Psicologia sociale (prof. Bisagni), Storia dell’educazione (prof. Vitrani U), Sociologia della devianza (prof. Cavallari), Diritto minorile e diritto di famiglia (prof.ssa Manzini), Antropologia culturale (prof. Ascari), Psichiatria (prof. Ruggerini), Pedagogia della devianza minorile (prof. Stenico), Laboratorio di tecniche educative musicali (prof.ssa Poggi).

 

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